Per stabilire quale sia il modello migliore di torcia elettrica devi avere presente il modo in cui la utilizzerai. Ci sono diversi tipi di torce in commercio, e anche a prezzi molto diversi. Si parte da articoli molto semplici pensati per i bambini, fino ad arrivare a modelli professionali.
Quale materiale scegliere
In commercio esistono torce di peso, dimensioni e forme diverse. Ovviamente, anche i materiali cambiano da modello a modello e ne determinano la qualità. Potrai trovare torce elettriche:
- in plastica,
- in acciaio inossidabile,
- in gomma.
Ma qual è il materiale migliore e quale dovrai scegliere? Molto dipende dall’utilizzo che farai della tua torcia. Se, ad esempio, cerchi un prodotto professionale non sarà il caso di optare per la plastica. Se cerchi una torcia subacquea è indispensabile che sia realizzata con materiali resistenti all’acqua. La gomma è un materiale particolarmente adatto per una presa antiscivolo, e spesso i modelli rivestiti in gomma sono molto colorati e vivaci.
Altri criteri di scelta
Una torcia in gomma è particolarmente indicata in tutte quelle situazioni in cui risulta importante una presa bella salda, per evitare che la torcia ti scivoli dalle mani e cada a terra o, peggio, in acqua. Adatta ai più piccoli, ma anche nelle situazioni in cui si sta all’aperto, per le gite nel bosco, dove magari l’illuminazione non è buona. Sicuramente, oltre al tipo di materiale, dovrai valutare una serie di altre caratteristiche, tra cui:
- dimensioni,
- peso,
- forma,
- design,
- alimentazione,
- potenza.
Sia che si tratti di una torcia per uso domestico o per uso professionale, una presa antiscivolo è sempre l’ideale e il design colorato può andare benissimo per i più piccoli, che adorano utilizzare le torce per giocare a fare gli esploratori.
Torce portatili e frontali
Quando si parla di torce in gomma, perlopiù ci si riferisce al rivestimento esterno della torcia. Si tratta di modelli di torce elettriche e portatili. Altri modelli, invece, come ad esempio le torce frontali sono fatte perlopiù in tessuto o in plastica dura. Queste ultime torce sono particolarmente adatte per tutte le situazioni in cui si desidera avere le mani libere, perché sono dei modelli che si indossano attorno alla testa e che hanno una luce frontale, appunto. Ci sono alcune circostanze in cui non le torce frontali sono particolarmente indicate come, ad esempio,
per il ciclismo, per la speleologia, etc. Le torce portatili, invece, sono utilizzate in casa, nel caso di blak out, ma anche fuori casa, in officina, in un laboratorio di lavoro, all’aperto, e ovunque ci sia bisogno di avere una fonte di luce più diretta e potente. E, a proposito di potenza, vediamo come si stabilisce quella di una torcia.
Come funzionano?
Vediamo ora come funziona una torcia elettrica. Sono sostanzialmente due i modi in cui una torcia può essere ricaricata, una volta scarica. E, quindi, sono due i modi in cui può funzionare: o con batterie usa e getta o con batterie ricaricabili. La prima soluzione è la meno indicata, ma non per una questione di qualità dell’illuminazione, ovviamente. Solo perché comporta una spesa costante di nuove batterie ed ecologicamente parlando non è il massimo. A parità di caratteristiche e requisiti, le batterie ricaricabili sembrano essere la scelta migliore.
Le torce più apprezzate sono sicuramente quelle più versatili, ma non necessariamente per essere un buon prodotto dovrai acquistare un modello particolarmente accessoriato. Alcune torce elettriche sono dotate di un indicatore di livello di batteria, e hanno una pratica porta USB, che serve da base di ricarica, un po’ come funziona per alcune cuffiette o altri dispositivi elettronici.
La potenza è importante?
Una torcia, oltre ai materiali, al peso, alle dimensioni, alla forma, alla marca e al prezzo, si caratterizza anche, e direi soprattutto, per la sua potenza. Ovvero: quanto è in grado di illuminare. La potenza di una torcia è determinata dai lumen, che possono essere di poche centinaia fino ad arrivare a oltre 1000 e più. Più il numero di lumen è alto, e maggiore è la sua potenza di una torcia. Attenzione però a non fare confusione, perché la potenza di una torcia si determina da due cose:
- dalla lunghezza del fascio luminoso e
- dall’ampiezza del fascio luminoso.
Queste due caratteristiche non vanno di pari passo, e quindi è necessario informarsi bene su entrambi questi parametri.
LED
La maggior parte delle lampadine utilizzate per le torce elettriche funzionano a LED. Non abbiate dubbi e scegliete questo tipo di lampadina, perché presenta un paio di vantaggi interessanti. Una torcia con lampadina a LED ti darà:
- una luce più intensa e
- riduzione dei consumi.
Il che significa, in poche parole, che ti farà risparmiare soldi e allo stesso temo ti darà maggiore qualità in termini di potenza d’illuminazione. Il risparmio sul consumo significa che la torcia tenderà a durare più a lungo e che quindi andrà ricaricata meno di frequente.