Le torce elettriche sono molto utilizzate, sia in ambito domestico, che per uso professionale. In commercio esistono molti modelli diversi, che differiscono per dimensioni, peso, scopo di utilizzo, funzioni, tipo di lampadina, prezzo, e anche il modo in cui vengono alimentate. Tutte le torce (ad eccezione di quelle non elettriche) sono alimentate tramite batterie.
Le torce LED
Sicuramente avrete sentito parlare di torce a LED, ma cosa significa esattamente? LED è un acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Al di là dei tecnicismi, una lampada che usa la tecnologia LED rimanda un fascio luminoso particolarmente intenso. Negli ultimi anni, questo tipo di illuminazione è sempre più utilizzata, in diversi ambiti, e anche in quello delle torce. Sono tanti i vantaggi del LED, questo garantisce:
- una luce migliore,
- una riduzione dei consumi e
- una la durata più lunga della batteria.
Inoltre, la luce LED ha un’accensione istantanea, il che significa che non ha bisogno di tempo per arrivare alla giusta intensità, come altri tipi di lampadine.
Le batterie ricaricabili
Le torce elettriche ricaricabili possono avere 2 tipi di batterie, ovvero, quelle:
- alcaline o
- al litio.
Ma qual è la differenza tra le due tipologie? E qual è la migliore? Iniziamo col dire che le batterie alcaline possono essere di varie dimensioni, a seconda della grandezza della torcia, e che la loro efficienza si riduce nei climi freddi, ovvero durante climi particolarmente rigidi, questo tipo di batteria tende ad avere una durata e una potenza inferiori. In ogni caso, per ricaricare una torcia alimentata da questi due tipi di batterie dovrai necessariamente avere una presa di corrente elettrica a cui agganciarla, oppure uno spinotto della macchina. La durata della batteria influisce molto sulla qualità di una torcia, e dipende anche dalla potenza della luce emessa: più la luce è potente e maggiore sarà il consumo di batteria. Per questo, molti prodotti, ti danno la possibilità di settare l’intensità della luce!
I vantaggi delle torce ricaricabili
I vantaggi di una torcia ricaricabile sono tanti. Non a caso sono i modelli preferiti dagli utenti, e tra quelli più diffusi nei modelli professionali. I modelli migliori hanno una porta USB, da utilizzare per ricaricare altri dispositivi. E, in ogni caso, rispetto alle torce alimentate da batterie usa e getta, costano un po’ di più. Allo stesso tempo, però, non dovrai acquistare delle nuove batterie, da sostituire alle vecchie. Ciò comporta, da un lato, un risparmio economico, dall’altro lato, rappresenta una scelta ecologica.
Le torce ricaricabili sono in genere anche quelle più accessoriate e multifunzionali. Spesso includono gancetti per la cintura o per lo zaino, utili per il trasporto, ma anche pratiche custodie, e laccetti per il polso.
Potenza luminosa
La potenza di una torcia è un elemento essenziale, in grado di determinare la sua qualità. Ma come si misura la potenza di una torcia? In lumen (unità di misura della potenza luminosa). Quindi, più alto sarà questo parametro, più la luce sarà in grado di ricoprire una lunga distanza. Le torce di utilizzo domestico (o comunque non professionale) sono in grado di produrre dai 15 ai 1000 lumen, ma esistono dei modelli in grado di produrre 10.000 e, addirittura, 40.000 lumen. In quest’ultimo caso si tratta di modelli professionali, altamente sofisticati, in grado di produrre un raggio luminoso di diversi metri. La scelta del numero di lumen dipende, come al solito, dallo scopo per cui si penserà di utilizzare la torcia.
Tipologie di torce
Le torce si suddividono in diversi modelli, dal punto di vista del design. Troviamo le torce:
- frontali,
- portatili e
- le mini-torce.
Quelle più utilizzate sono le portatili, che possono variare in quanto a dimensioni, materiali, etc. Vengono utilizzate prevalentemente in ambito domestico, in caso di emergenza, o black out. Sono molto versatili, perché vanno bene anche in diverse professioni, o anche per praticare sport. Quelle frontali, invece, vengono utilizzate prevalentemente in situazioni in cui è necessario, o comunque comodo, avere le mani libere. Le mini-torce, infine, hanno un utilizzo limitato e sono molto comode proprio per via di occupare pochissimo spazio. Spesso, sono dotate di gancio, in modo tale da poterle portare sempre con te, attaccate allo zaino o al portachiavi.
Quanto costano?
I prezzi delle torce LED ricaricabili possono variare, in base alla qualità e alle caratteristiche anche di diverse centinaia di euro. Puoi trovare modelli da meno di 20 euro, così come modelli molto più costosi , quindi dipende: vedere sempre i prezzi sui siti linkati perché per natura sono soggetti a cambiamenti, per questo indichiamo solo fasce molto approssimative.
Ma da cosa dipende un divario così grande? Da tanti fattori. A esempio, dal materiale utilizzato. Quello migliore è l’alluminio, o l’acciaio, mentre la plastica risulta meno resistente, anche se più leggera. Poi, la potenza (determinata dal numero di lumen), ma anche la presenza di accessori, o funzioni optional. Inoltre, anche la scelta della lampadina, e dei modelli impermeabili o per un utilizzo professionali, dotati di diversi colori di luce, e diversi tipi di illuminazione.