Che differenze ci sono tra una torcia per adulti e una per bambini? Beh, sicuramente devono avere caratteristiche diverse, anche se altre sono in comune. In commercio esistono molti modelli pensati appositamente per i bambini. Si tratta di articoli con un tocco di colore in più, con un design particolare e accattivante in grado di catturare l’attenzione dei piccoli. Alcuni modelli si ispirano ai personaggi più amati dai bambini e dalle bambine, senza dimenticare l’efficienza e la qualità. Vedremo, in questa pagina, quali sono i prodotti migliori.
Attenzione ai materiali
Il fatto che si tratti di una torcia destinata a un bambino non significa che non debba essere di qualità, anzi. Attenzione, quindi, ai materiali, perché devono essere rigorosamente atossici e a norma di legge. Le torce pensate per i bambini possono essere di diversi materiali, in genere si trovano:
- in plastica,
- in metallo,
- in gomma.
Forse starete pensando che la plastica è il materiale meno adatto, o meglio, qualitativamente inferiore rispetto agli altri due. In parte è vero, anzi diciamo pure che sì, meglio scegliere il metallo o la gomma. Ma c’è da dire che molto conta il tipo di plastica che si utilizza, insomma c’è plastica e plastica. Quella di qualità è dura, resistente e può essere riciclata. Ciononostante la gomma (antiscivolo!) è il materiale più adatto per i bambini. Perché? Perché è più facile da impugnare, rimane salda e ha funzione antiscivolo.
Altri criteri di scelta
Una torcia per bambini non dovrà di certo essere una torcia professionale, quindi potrete scegliere tra i tanti modelli elettrici tascabili. Oltre ai materiali, dovrete valutare anche una serie di altre caratteristiche, tra queste le più importanti sono:
- le dimensioni,
- il peso,
- le potenza,
- il design.
Soffermiamoci sulle prime due, ovvero sulle dimensioni e sul peso, perché sono fattori fondamentali per i modelli di bambini. Una torcia destinata a un bambino dovrà essere piccola e leggera. No a torce ingombranti, quindi, o pesanti, perché i bambini potrebbero stancarsi a tenerla in mano. Le torce più adatte hanno dimensioni molto ridotte (esistono in commercio anche delle mini torce, molto adatte alle piccole mani dei bimbi), e facilmente maneggevoli.
Cosa fare con una torcia
I bambini hanno uno spirito naturalmente avventuriero. Sempre pronti ad esplorare nuovi posti, a cercare tesori nascosti, sono amanti della ricerca e dell’osservazione. Cosa c’è di più bello, allora, che portare i bambini in mezzo alla natura? I giochi più belli da fare sono quelli all’aria aperta, sotto la luce del sole e in buona compagnia. Questo è vero per tutti noi, ma in particolar modo per i più piccoli, che per crescere sani, hanno bisogno di conoscere il mondo circostanze. Molto meglio una gita nel bosco con tutto l’equipaggiamento (compresa la torcia) piuttosto che passare troppo tempo davanti i dispositivi elettronici.
Con una torcia si può osservare meglio tutto ciò che è in penombra. I bambini amano farvi da guida, quindi potrete portarli con voi per una passeggiata al tramonto, e con una torcia sarete sicuri di avere la giusta luce a disposizione.
Mini torce
Esistono dei particolari tipi di torce che si caratterizzano per le loro dimensioni molto ridotte, sono le cosiddette mini-torce. Adatte per i bambini proprio perché sono piccole, non occupano troppo spazio e sono molto leggere. Si trovano colorate e possono essere riposte tranquillamente in tasca o nello zainetto. Sono molto pratiche e fanno luce a sufficienza. Non sarà necessario, infatti, che la torcia abbia una potenza esagerata. Anzi, fate attenzione che non si punti mai la luce in direzione degli occhi perché potrebbe essere dannoso oltre che fastidioso. Scegliere una potenza limitata è sicuramente la scelta migliore.
Per intenderci, una torcia per un uso professionale è capace di produrre dai anche oltre i 10.000 lumen, fino ad arrivare anche a 40.000 lumen. Sono numeri molto alti in grado di illuminare fino a qualche centinaia di metri. Ecco, queste sono caratteristiche che una torcia per bambino non deve avere.
Quale formato scegliere?
Oltre alle torce portatili, le mini-torce, esiste un’altra categoria di torce che può andare bene anche per bambini, ovvero le torce frontali. Le torce portatili, come suggerisce la parola stesa, si tengono in mano, quando necessario, e hanno una forma allungata ed ergonomica. Al contrario, le torce frontali si indossano attraverso una cintura da allacciare intorno alla testa o montata su un casco. Presentano una serie di caratteristiche molto interessanti: sono leggere, proprio per non dare fastidio intorno alla testa, producono un ampio fascio di luce diretta dall’alto, e soprattutto lasciano le mani libere. La cintura può essere morbida o rigida e sono particolarmente indicate in alcune circostanze, come ad esempi, per l’escursionismo.
Potrebbero risultare molto comodo un modello di torcia con cinturino da legare alla mano, oppure con gancio da appendere ai passanti dei pantaloni o allo zaino, in modo tale da non rischiare di perderla.