In commercio esistono diversi modelli di torce, da quelle per uso domestico ad uso professionali, da quelle per bambini a quelle per adulti. Si possono utilizzare per il lavoro, per il tempo libero, il fai da te, per la pratica di attività sportive, per motivi di sicurezza e addirittura per gioco. Vediamo, in questa breve guida, come sono fatte le torce professionali.
La potenza della torcia
Una torcia professionale deve avere delle caratteristiche precise, che riguardano, innanzitutto, il tipo di tecnologia utilizzata. La potenza è la caratteristica principale per una torcia di qualità, il che significa che dovrà illuminare fino a diversi metri di distanza, e dovrà avere un ampio raggio luminoso. A prescindere dal tipo di utilizzo che dovrai fare della tua torcia, la scelta del LED è senza ombra di dubbio, la scelta migliore. Led è l’acronimo di Light Emitting Diode, ovvero diodo a emissione luminosa, che permette di convertire l’energia elettrica in luce con una piccola dispersione del calore.
Le torce a led ti daranno una luce molto più nitida e potente, rispetto alle torce che utilizzano un altro tipo di lampadina. Scegliere una torcia a LED è anche una scelta ecologica, perché significa risparmiare sulle batterie, visto che consumano molto meno rispetto alle classiche lampadine a incandescenza.
Le torce frontali
Tra i modelli di torce professionali, troviamo le cosiddette torce frontali, ovvero quei particolari modelli di torce che si indossano sulla testa, attraverso una fascia regolabile, che può essere morbida o rigida. Si utilizzano in diverse circostanze, da quelle professionali a quelle sportive, e hanno l’enorme vantaggio di lasciarti le mani completamente libere. In alcune circostanze, o per alcune professioni, è assolutamente impossibile agire con una torcia in mano.
Pensiamo, ad esempio, agli speleologi, ma anche a chi fa immersioni subacquee, e a chi deve riparare un motore di una macchina. Diciamoci la verità, avere le mani libere risulta sempre molto vantaggioso, ed è per questo motivo che questa tipologia di torcia è utilizzata, oltre che per una questione di necessità, anche per una questione di comodità.
Potenza
Una torcia professionale si distingue anche per la sua potenza, che è determinata dal numero di lumen. Questi vanno da poche centinaia fino ad arrivare a oltre 1000. Più il numero di lumen è alto, maggiore è la sua potenza di una torcia. Ma una torcia per essere di buona qualità, deve poter illuminare non solo fino a diversi metri di distanza, ma anche avere un ampio raggio luminoso. Una torcia in grado di raggiungere diversi metri di luminosità, potrebbe avere un raggio di luce poco ampio, quindi al momento dell’acquisto è bene considerare l’una e l’altra cosa.
Una buona torcia dovrebbe avere anche la funzione zoom, e dovrebbe avere la possibilità di regolare la potenza in base alle necessità, in modo da risparmiare anche sul consumo della batteria.
Batterie ricaricabili
Le torce elettriche possono essere alimentate con batterie ricaricabili o batterie usa e getta. I modelli di torce professionali sono in genere alimentati con batterie ricaricabili. I motivi sono diversi, innanzitutto non avrai l’incombenza di dover acquistare costantemente le batterie di ricambio, da sostituire a quelle vecchie. Dover cambiare le batterie comporta una spesa, e con i modelli ricaricabili la eviterai. Questi modelli sono anche una scelta più ecologica, anche se il loro costo è leggermente superiore.
Le torce più apprezzate sono quelle più accessoriate e versatili, con un indicatore di livello di batteria, e con una pratica porta USB, che funge da base di ricarica. Le torce migliori, in ultimo, includono nella confezione, anche altri accessori utili, come il gancio per appenderle comodamente a una parete o allo zaino.